Una biblioteca antirazzista
Lingua
 Italiano
Riassunto
Nel cuore del Quadraro, quartiere ribelle di Roma, nasce una biblioteca antirazzista, con lo scopo di combattere razzismo e xenofobia attraverso documenti e storia d'Italia. Ma anche attraverso l'incontro con l'altro da sé.
Un frammento della storia

Quartiere “Il Quadraro”, Roma. Uno spicchio del meglio conosciuto Tuscolano, un grandangolo della Capitale puntato ad un passato di Resistenza, Dissidenza, rifugio di Militanza e di episodica mattanza, negli anni terribili dell’occupazione Nazista (cfr 17 Aprile 1944): il “Nido di Vespe”, definito in una metafora discriminatoria dagli uomini del regime. Oggi sinonimo di street-art, murales (vedi SkyArte e Mu.ro.) ed associazionismo del Sociale, il Quadraro si prepara ad ospitare una piccola Biblioteca dedicata strettamente alla tematica anti-razzista, nei locali in cui trasloca la APS locale “Carminella”: l’Associazione è da tempo attiva sul territorio in collaborazioni con i progetti di integrazione e di accoglienza di Richiedenti Asilo e Migranti, proponendo eventi e laboratori in cui Intercultura e Solidarietà rimano con Cultura e Formazione.

Leggi la storia
Paesi
Città
Rome
Perché questa storia è importante
Questa storia è importante perché ci fa capire come l'attivazione dal basso sia fondamentale per costruire una società antirazzista, che si schieri attivamente contro la xenofobia affinché, un giorno, non ve ne sia più bisogno. E, soprattutto, riporta alla luce la necessità di rileggere la storia e il coinvolgimento dello Stato italiano all'interno della colonizzazione africana e il legame con chi migra dai paesi del Corno d'Africa, per scoprire che anche noi abbiamo una responsabilità.
Come è stata creata questa storia
La storia è stata creata da Edgar Sardiello per essere pubblicata sul Migrante, grazie a materiale raccolto e ad un'intervista.
Link utili

Licenza

Il presente lavoro può essere usato sotto la licenza di Creative Commons – Licenza non commerciale – Lavori non Derivati, così come applicata nei diversi paesi in cui viene riconosciuta (per ulteriori informazioni controlla il sito https://creativecommons.org/worldwide, che include le licenze per differenti paesi; se il tuo paese non è indicato, fai riferimento alla licenza inglese).
Questa licenza include le seguenti possibilità:
  • Riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, proiettare in pubblico, rappresentare, portare avanti e recitare il lavoro.
La licenza si applica con le seguenti condizioni:
  • Attribuzione: chiunque utilizzi il lavoro deve indicare la sua origine nei modi descritti dall’autore o dalla persona che ha rilasciato il lavoro con la licenza;
  • Non Commerciale: il lavoro non può essere usato per scopi commerciali;
  • Non derivato: il lavoro non può essere modificato o trasformato né può essere utilizzato per la creazione di altri lavori.
La traduzione in altre lingue è consentita. Chiediamo solo di inviare la copia tradotta a: storyap.archive@gmail.com
Grazie per la partecipazione!


https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/