E’ stata un’esperienza che sicuramente ha contribuito a maturare e migliorare il bagaglio umanitario relativo ai rapporti con persone in difficoltà. La nastra sezione è rientrata a far parte del Centro Operativo Comunale (COC cisterna di Latina), pur mantenendo l’autonomia nell’aiuto alle persone che già prima della pandemia erano in enorme difficoltà. Ci siamo resi conto che il “semplice” consegnare a domicilio pacchi alimentari, acquistava un sapore ancor più significativo, dal momento che le famiglie indigenti, non solo non potevano uscire di casa, ma hanno serie difficoltà economiche evidenziate ancora di più dalle giuste restrizioni Governative. Il calore umano sviluppatosi in questi tre mesi di lockdown, contribuirà ancora di più a far si che la nostra mission deve essere rivalutata da noi stessi, migliorando, e combattendo lo spreco alimentare, che in questa occasione è stata la nostra arma vincente.
Le esperienze “diverse” nel nostro settore, sono sempre esperienze importanti, che ci hanno fatto comprendere che nelle nostre zone esiste una povertà che non avevamo valutato prima. Raggiungere famiglie bisognose, il cui nucleo familiare è composto anche da bambini e persone anziane, che in quel periodo avevano riposto quasi totalmente le loro speranze sul nostro aiuto, ci hanno fatto comprendere che abbiamo avuto un ruolo molto importante. Siamo arrivati a consegnare provviste alimentari e beni di prima necessità quasi per l’autonomia di un mese, dando un segnale di vicinanza a persone disperate, e anche se non abbiamo potuto “essere vicini” lo siamo stati virtualmente ancora di più. Lo sguardo perso di alcuni di loro rimarrà sicuramente una profonda ferita in ognuno di noi. Il bambino che alla vista di un pacco di biscotti, o del cioccolato, ci ringraziava chiamandoci addirittura “santi”, sarà la cosa che ci rimarrà più impressa. Mettere in pratica insegnamenti biblici, ci ha aiutato a credere stavamo percorrendo la giusta strada. GALATI 6 VERSETTI 10-18 Così dunque fin chè ne abbiamo l’opportunità facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede”.
Premesso che credo che l’uscita sia solo temporanea, poiché a sentire parlare gli esperti, con il ritorno dell’inverno, ci potrebbe essere un ritorno del Virus, motivo per il quale bisogna mantenere i rapporti che si sono fortificati, sia umani con le famiglie in difficoltà, ma anche con la comunità che si è costituita. Per la prima volta in 10 anni di esperienza, siamo riusciti ad avere finalmente una collaborazione tra associazioni, anche se si poteva fare molto di più. Questo è sicuramente un punto fondamentale, una costituzione di una task force di associazioni, dove ognuno da secondo le proprie possibilità, secondo la propria mission ma soprattutto secondo la propria esperienza.