
Marzo 2020 - COME ANGELI NELLA TEMPESTA
Non c’è sangue
in quel campo di battaglia;
non ci sono feriti,
ma morti,
tanti morti.
Un alito sinistro
spira in corsia,
tra angosce e lacrime.
Lì c’è un nemico
senza divise,
senza bandiere.
Si muore soli
senza gli affetti,
perdi la vita
che non ti aspetti.
Basta un affanno,
un colpo di tosse
e in tanti giacciono
già nelle fosse.
Ha il cupo nome
di pandemia
questo contagio
che incontri per via.
Chiuso nel guscio
di queste mura
vivo di attesa
nella paura
Giuseppe Bellucci
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Giugno 2020 EFFETTO PANDEMIA …. Ritrovare ciò che ci manca (pdf allegato)
- Storie di quarantena
- Social and educational work in the emergency