Dokama è una parola inventata, racchiude più niente che tutto, o forse è un luogo, in cui ognuno è partecipe, alimenta la propria identità e intreccia legami, dando vita ad una nuova comunità.
Durante la seconda guerra mondiale, Mauro, allora bambino, con la sua bicicletta verde portava messaggi a suo padre e altri militari nascosti nei campi in Toscana. Correva felice e orgoglioso di questo suo segreto compito, fino al giorno in cui i soldati tedeschi fermarono la sua corsa, riducendolo in fin
In studio con il bassista e contrabbassista Pino Pecorelli, dell’Orchestra di Piazza Vittorio, un'orchestra multietnica nata da un progetto sostenuto da artisti, intellettuali e operatori culturali che hanno voluto valorizzare il rione Esquilino di Roma, dove gli Italiani sono una minoranza etnica (prima parte).
Shiraz viene dall'Afghanistan e, dopo diversi anni in Italia, ha deciso di aprire un forno e ristorante afghano a Torpignattara, Roma. Il suo è un punto di riferimento per la comunità ma anche per gli abitanti del quartiere, che grazie al cibo del suo popolo si incontrano e condividono.
"Chiudiamo gli occhi alla mercificazione del nostro prossimo, dimenticando che noi siamo il nostro prossimo." Storia di un viaggio in Sicilia e di...scoperte.
Kasia ma dwadzieścia parę lat, kiedy w jej życiu pojawia się schizofrenia. Jak poradzi sobie z tą diagnozą? Co zrobi, gdy na drodze chorowania zostanie sama? Ta historia to opis doświadczeń młodej kobiety, która odkryła w sobie moc pomagania innym i działań społecznych właśnie wtedy, kiedy znalazła się na mrocznym
"Rosso come il colore del sangue, rosso come il colore dell’amore, rosso come il colore delle more." Una passeggiata nella natura diventa l'occasione per abbandonarsi ai ricordi. Ricordi dell'infanzia, ricordi della guerra.
Siamo un’Associazione di volontariato ARCISOLIDARIETA’ nata nel 2000 per realizzare, nella nostra città Rovigo, delle azioni concrete di sostegno a chi è in situazione di disagio. L’emergenza Covid 19 ci ha messi duramente alla prova, ma forti dell’esperienza passata abbiamo scelto di non chiudere le nostre strutture e sostenere
Non solo il linguaggio narrativo per esprimere le storie di solidarietà in tempi di Covid 19. In punta di pennello e con il linguaggio poetico ho voluto esprimere la mia gratitudine a coloro che ho visto “Come angeli nella tempesta”.